Vivavoce
Mostra di Davide Hjort di Fabio
15 agosto – 13 settembre 2024
Inaugurazione 15 agosto ore 16-20
Nella sua prima mostra personale “Vivavoce”, Davide Hjort Di Fabio esplora la struttura della memoria e come i ricordi si formano, si conservano e si trasformano nel tempo.
Ispirandosi alle parole di Bell Hooks, nel libro Belonging, “We are born and have our being in a place of memory”, Di Fabio lavora con materiali come argilla, oggetti ritrovati e fotografie per evidenziare il ruolo del corpo come archivio vivente.
La mostra è basata sulla storia familiare dell’artista e sui paesaggi intorno alla città di Popoli, nel centro Italia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, i suoi nonni dovettero vivere in una grotta di montagna per sfuggire ai bombardamenti nazisti sulla città. Quasi 80 anni dopo, Di Fabio torna in questa grotta con la nonna e documenta attraverso dei filmati la loro esperienza condivisa.
Questa grotta, un tempo luogo di rifugio, ora solleva la questione di ciò che definisce veramente una casa: è il luogo fisico o le emozioni che associamo ad esso?
Davide Hjort Di Fabio (nato nel 1990, Popoli, Abruzzo) è un artista italiano che vive a Copenaghen, dove ha appena completato il suo Master presso l’Accademia di Belle Arti.
Ha esposto in Danimarca e a livello internazionale, ad esempio a Den Frie Udstillingsbygning e al Kunsthal Charlottenborg, Vejen Kunstmusem e Kunsthal Rønnebæksholm. Nel 2023 gli è stato assegnato il premio per il talento “Anne Marie Carl Nielsen” per scultori.
All’inaugurazione l’Ambasciatore italiano, Stefania Rosini, darà il benvenuto e l’Istituto avrà il piacere di servire un calice di vino italiano.
La mostra è visitabile durante la seguente fascia oraria:
Lunedì 26/8: 9-15
Martedì 27/8: 14-15
Mercoledì 28/8: 12-16
Giovedì 29/8: 9-15
Venerdì 30/8: 9-15
Settembre:
Lunedì: 9-15
Martedì: 14-15
Mercoledì: 12-16
Giovedì: 12-15
Venerdì: 12-15