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Tre secoli di ispirazione italiana nel teatro danese. Da Ludvig Holberg a Dario Fo

 

Alla Biblioteca Nazionale di Roma, la mostra “Tre secoli di ispirazione italiana nel teatro danese. Da Ludvig Holberg a Dario Fo” è stata esposta con successo per più di quattro mesi questa primavera. La mostra viene ora trasferita all’Istituto Italiano di Cultura di Hellerup in una nuova versione, che include materiale proveniente dalle collezioni romane di Bertel Thorvaldsen e maschere originali della commedia dell’arte italiana.

Fin dalla sua fondazione, all’inizio del 1700, il teatro danese ha attinto alla comicità spericolata della commedia dell’arte in maschera e ben presto gli artisti italiani hanno fornito una preziosa ispirazione per lo sviluppo della cultura teatrale danese. Da allora, l’Italia è diventata una delle mete preferite dagli artisti danesi. Non a caso il balletto nazionale danese si chiama Napoli. In tempi più recenti, un nome come Dario Fo è diventato un forte legame nelle relazioni teatrali tra Danimarca e Italia. Il legame va in entrambe le direzioni. L’ultima opera di Fo è stata ispirata da Jeppe på Bjerget di Holberg.

Inaugurazione della mostra martedì 5 settembre alle 18.00 con la partecipazione della direzione della Biblioteca Nazionale e un concerto con Michala Petri e Mauro Patricelli. L’Istituto offrirà un calice di vino italiano e un buffet di spcialità italiana. Tutti sono invitati a partecipare. È richiesta l’iscrizione qui: https://event.it/iiccopenaghen/fraludvigholbergtildariofo

Curatori: Bent Holm e Anette Hansen

La mostra è visitabile durante l’orario d’apertura dell’Istituto fino al 28 settembre.

Ludvig Holberg è considerato il fondatore della letteratura danese moderna. Formatosi in Danimarca e in Inghilterra, ha viaggiato in vari paesi europei prima di diventare professore all’Università di Copenhagen; lì iniziò a creare una nuova classe di letteratura umoristica. Entrò nella letteratura danese con la parodia dell’Eneide di Virgilio, Peder Paars. La sua figura letteraria scandinava dell’Illuminismo è talmente eccezionale che sia la Norvegia che la Danimarca lo rivendicano come fondatore delle loro letterature.

Inoltre, il primo teatro professionale in una lingua nordica fu fondato proprio da lui. Un teatro satirico-contemporaneo, che prendeva ispirazione dalla commedia dell’arte italiana, che Holberg stesso ha sperimentato durante il suo soggiorno a Roma nell’inverno 1715-1716.