Mostra e art talks
L’Istituto Italiano di Cultura ospita una mostra dell’artista e conferenziere danese Augusta Atla dall’8 al 18 aprile.
La mostra si apre e si chiude con un totale di due “conferenze d’arte” dell’artista.
Parte della pratica artistica di Augusta Atlas è la ‘performance lecture’ o ‘theatre-lecture’, dove lavora con la forma stessa di “conferenza” nella conferenza. Saranno quindi un misto di lezioni, analisi di poesie, suoni, immagini e presentazioni video. Le conferenze sono svolte in danese e durano circa 40-45 minuti ciascuna.
Conferenza/art talk lunedì 8 aprile ore 19.00:
L’arte è la gemella della democrazia
L’arte è vitale in una democrazia, l’arte aiuta semplicemente a garantire una cultura dibattita e intelligente. Fai un viaggio nella storia.
Conferenza/art talk giovedì 18 aprile ore 19.00:
Artiste donne dall’Italia – Marisa Merz
Anche in Italia le donne artiste sono trascurate nel canone classico dell’arte maschile. Augusta Atla presenta opere di artiste italiane che hanno avuto una grande influenza sulla sua produzione artistica.
Dopo ogni conferenza, l’Istituto Italiano di Cultura offre un calice di vino italiano. Tutti sono benvenuti.
Le conferenze si svolgeranno in danese.
Mostra
Con l’arte come arma
La mostra “Con l’arte come arma” sarà esposta all’Istituto Italiano di Cultura e si potrebbe visitare nel prosieguo degli art talks o nei giorni intermedi.
“Come si segue il flusso dei ricordi, di sogni antichi e di nuove metamorfosi? L’arte è creato dai miti, intrecciati e così strettamente nella nostra mente e nella nostra storiografia da contribuire a creare questo continente, l’Europa. La storia dell’arte è costituita da frammenti creati dall’uomo che insieme, e collegati a un filo, creano il nostro firmamento interiore condiviso. Nell’antichità la chiamavano Mnemosyne, la dea della memoria. Come architetto alchemico, ricostruisco e metto questi frammenti in un ordine completamente nuovo.
In questo continente, l’Europa, che non si è ripreso dalla Seconda Guerra Mondiale, e in un momento in cui si combattono di nuovo vecchie guerre, non dobbiamo in nessun caso permettere che il fascismo o l’antisemitismo prendano piede nuovamente. Ricordiamoci che l’uomo non è un essere apolitico.
La libertà e la democrazia non sono qualcosa che si ottiene grazie ai processi hegeliani, richiede una difesa della libertà, sempre, e questa lotta non si ferma mai. Se dimentichiamo di proteggere la democrazia, essa scomparirà di nuovo da sola. L’arte è oggi un’arma importante per il mantenimento della democrazia laica e moderna. Sì, non puoi strappare l’arte dalla sua parte attivista”.
Dal 2007 al 2016, Augusta Atla ha viaggiato attraverso l’Europa alla maniera del Grand Tour, vivendo a Venezia, Roma, Milano, Parigi e Atene, visitando le opere dei maestri europei e facendo ricerche sull’iconografia religiosa e sull’antichità greca e romana.
Augusta Atla è artista e scrive anche di femminismo, uguaglianza e in generale di aspetti politici della cultura. La sua specialità è la storia dell’arte, ma le sue conoscenze si estendono anche alla storia del cinema, alla teoria del genere e alla storia dell’uguaglianza.
Ha vissuto 13 anni della sua vita all’estero, tra cui da bambina a Venezia. È un’artista visiva formatasi a Londra, laureata in Belle Arti (Studio Practice) presso il Goldsmiths College e con un Master in Storia e Teoria presso l’Architectural Association.
Nel 2007-2016 ha intrapreso un pellegrinaggio artistico, dove ha visitato le opere dei maestri europei. Augusta Atla visse poi a Venezia, Roma, Milano, Atene e Parigi. Nel 2013-2014 ha vissuto in una residenza per artisti a Montmartre, Parigi. Dal 2014 al 2016, ad Atene, ha fondato e diretto la Maison d’Art Contemporain Athènes, con il sostegno di Montana Møbler e dell’Ambasciata danese ad Atene.
Augusta Atla ha esposto in musei e gallerie d’arte in Danimarca come: Horsens Art Museum, Rønnebæksholm Art Gallery, Viborg Art Gallery, Randers Art Museum, Museum of Contemporary Art, Brandts, Charlottenborg Art Gallery, nonché in diverse piattaforme espositive all’estero. Ha tenuto artist talks presso università e istituzioni d’arte; all’Accademia di Belle Arti di Copenhagen nel 2006, all’Università di Princeton nel 2007, all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2008 e molti altri. Le sue opere si trovano in collezioni sia private che pubbliche, ad es. Horsens Art Museum, Statens Artfond, Folketinget e Randers Art Museum.
È anche una dibattitrice impegnata politicamente, scrittrice d’arte, scrive articoli di dibattito e cronache sui giornali quotidiani, conferenziere ed editore. Cronache e articoli sono stati pubblicati su Weekendavisen, Kunsten.nu, Jyllands-Posten, Politiken, Magasinet Kunst, CHART, Kulturmonitor, Børsen Pleasure. Ha tenuto una rubrica mensile regolare sulla rivista online Kunsten.nu 2022-23 sulla diversità e gli studi di genere nella storia dell’arte e nel presente.
Maggiori informazioni su Augusta Atla qui:
https://www.augustaatla.com/column/ https://www.augustaatla.com/artist-talk/