Evento in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.
La settimana della lingua italiana nel mondo è un evento culturale internazionale che si svolge ogni anno nel mese di ottobre, su iniziativa dell’Accademia della Crusca in cooperazione con la Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale del Ministro degli affari esteri italiano. Scopo della manifestazione, nata nel 2001, è quello di promuovere in tutto il mondo la lingua italiana nelle sue più varie sfaccettature: ogni anno viene scelto per questo un tema specifico che riguarda un particolare ambito d’uso della lingua italiana. Un ruolo centrale nell’organizzazione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo è svolto, all’estero, dagli Istituti Italiani di Cultura, dai Consolati italiani, dalle cattedre di Italianistica e Romanistica delle varie Università, dai Comitati della Società Dante Alighieri e da varie associazioni di italiani all’estero, sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.
La XVIII Edizione della Settimana della Lingua Italiana avrà luogo dal 15 al 21 ottobre 2018 e avrà come titolo “L’ITALIANO E LA RETE, LE RETI PER L’ITALIANO“. Si tratta di un argomento di grande attualità che consentirà di approfondire i legami e le influenze esistenti tra la lingua italiana, il mondo della rete internet, le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione incluse le piattaforme sociali.
Diasistema e lingue del web: neostandard e nuovi semicolti?
Conferenza all’Università di Copenaghen con Fabio Rossi, PhD, Professore ordinario di Linguistica italiana, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (DICAM), Università degli studi di Messina
Verranno analizzate ed esemplificate le diverse “lingue” del web, nella convinzione che, mai come oggi, sia impossibile ridurre un universo comunicativo tanto complesso e sfaccettato come quello di Internet ad un’unica varietà linguistica, come pure impropriamente continuano a fare molti studiosi di Linguistica italiana. Verranno messi dunque in discussione molte stereotipi sulla comunicazione mediata dal computer e dalla Rete, sui cosiddetti “testi brevi” e su concetti quali “italiano popolare” o “lingua dei semicolti”. Verranno inoltre discussi ed esemplificati i tratti salienti degli ambienti interattivi: dialogicità, simultaneità, liquidità, non proposizionalità ecc.