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Concerto del Trio Navarra Moruzzi Pulina dell’Accademia dei Cameristi

Trio Navarra Moruzzi Pulina

Raffinatezza ed estro

Raffinatezza ed estro  sono la cifra che contraddistingue questo programma di grande musica da camera, dedicato al trio flauto, violoncello e pianoforte. Molto diversi fra loro, i Trii mettono in evidenza le  grandi potenzialità compositive, timbriche ed espressive derivanti dall’accostamento dei tre strumenti. Apre il programma il Trio di Nino  Rota, una delle più avanzate e personali creazioni cameristiche del compositore milanese. Dedicato a C. Klemm, M. Cervera e R. Wolfensberger (primi esecutori dell’opera a Roma nel 1961) il Trio presenta una scrittura pianistica brillante e d’irresistibile slancio ritmico ma non mancano i momenti di trasognata  espressività. Segue il Trio H 300 dell’eclettico compositore  filo-francese Martinu,  in cui lo spirito allegro e danzante mette in luce le inconfondibili radici ceche. Bellezza timbrica e sottile vena romantica prevalgono nel  Trio op 49  di Mendelssohn, opera di grandi dimensioni che riflette quel profondo equilibrio interiore che è una costante della personalità del musicista di Amburgo.

A dar vita a queste  splendide opere del repertorio cameristico tre giovani strumentisti, vincitori di importanti concorsi internazionali e già lanciati verso una brillante carriera, il flautista Alberto Navarra, il violoncellista  Marco Mauro Moruzzi   e il pianista Federico Pulina

A fine concerto l’Istituto offrirà un calice di vino italiano. Entrata libera.

 

Programma:

 

ROTA                        Trio

allegro ma non troppo – andante sostenuto – allegro vivace con spirito

MARTINU                Trio H 300

poco allegro – adagio – andante, allegro

MENDELSSOHN      Trio op 49

molto allegro agitato – andante con moto tranquillo – scherzo, leggero e vivace – finale, allegro assai appassionato

                                                                                 

Alberto Navarra flauto

Marco Mauro Moruzzi violoncello

Federico Pulina pianoforte

 

Alberto Navarra ha attirato l’attenzione del pubblico nella primavera del 2022 vincendo il Carl Nielsen International Flute Competition, aggiungendo ulteriore prestigio al suo portfolio di recenti successi in concorsi internazionali quali: “Severino Gazzelloni“ nel 2021 e il “Premiul Dorel Baicu” nel 2020. Da settembre 2022 Alberto si è unito ai Berliner Philharmoniker come membro della prestigiosa Karajan Akademie, dove si sta perfezionando con E. Pahud e S. Jacot. Con i “Berliner” ha già suonato in prestigiosi festival internazionali, come il Salzburg Festpiele, l’Osterfestspiele di Baden Baden, il Lucerne Festival e il BBC Proms di Londra, sotto la direzione di K.Petrenko, I. Fisher, F. Xavier Roth, C. Thielemann, T. Sokhiev, P. Järvi, D. Harding. Nel 2023 si è esibito come solista con L’AArhus Symfoniorkester, l’Odense Symfoniorkester e prossimamente si esibirà con la Tampere Filharmonia e la Royal Stockholm Philharmonic Orchestra. Ha collaborato in qualità di primo flauto con orchestre ed ensemble quali i Berliner Barock Solisten, “La Fenice” di Venezia, “La Fil” di Milano, I Solisti di Pavia, Ensemble Albéniz, Orchestra Haydn di Bolzano. Nato a Mondovì, Italia, ha iniziato la sua formazione musicale con Maurizio Valentini al Conservatorio di Musica di Cuneo, per poi proseguire gli studi con A. Manco e A. Oliva presso l’Accademia Int. di Imola e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Nel 2019 entra all’ Escuela Superior de Música Reina Sofía di Madrid come allievo di Jacques Zoon e Salvador Martinez Tos.Qui è stato insignito dalla regina Sofía di Spagna del riconoscimento di “Alumno más sobresaliente”. Alberto registrerà a breve il suo primo album da solista insieme all’Odense Symfoniorkester per l’etichetta discografica Orchid Classics. Dal 2023 è borsista Desono.

Federico Pulina si laurea presso il Conservatorio “Luigi Canepa” della sua città nell’autunno del 2014 col massimo dei voti e lode, sotto la guida del M° Anna Revel. Prosegue gli studi nella classe del M° Davide Cabassi ottenendo nel 2019 il diploma accademico di secondo livello col massimo dei voti, lode e menzione. Attualmente si perfeziona nell’Hochschule di Lucerna col M° Konstantin Lifschitz nel Master Solo Performance riservato ai migliori solisti della scuola che gli permetterà di debuttare con l’orchestra Sinfonica di Lucerna presso la sala del KKL nel giugno 2021. Nel 2011 ha esordito insieme all’orchestra Marija Judina al Teatro Storchi di Modena e al Teatro Verdi di Sassari eseguendo il Concerto KV 488 di Mozart sotto la guida del M° Giovanni Paganelli. Nello stesso anno è invitato al concerto inaugurale del prestigioso palazzo Giordano a Sassari. Da allora è spesso invitato in qualità di solista e camerista in prestigiose rassegne di musica in Italia e all’estero. Tra queste le stagioni dell’Università Bocconi di Milano, Accademia di Musica Statale bielorussa di Minsk, Primavera di Baggio e Kawai a Ledro. L’amore per il repertorio cameristico e l’amicizia con Alice Boiardi ed Irene Barbieri contribuiscono a fondare nel 2018 il Trio Fenice, formazione con la quale è tuttora in attività. Ha vinto numerosi premi in concorsi internazionali. Tra i più recenti, il primo premio al concorso dedicato alla memoria del duo Giangrandi Eggman e il premio “Young Artist Concert Special Prizes” dedicato alla memoria di Umberto Benedetti Michelangeli al premio internazionale “Mauro Paolo Monopoli”. Selezionato tra i finalisti del concorso AEVEA Piano Prize, ha registrato l’integrale degli studi di F.Chopin nella sala Maffeiana di Verona. Nell’agosto del 2020 è selezionato dall’accademia dei cameristi di Bari e verrà inserito nelle future programmazioni concertistiche dell’accademia. Nello stesso mese è invitato quale unico allievo italiano a seguire i corsi estivi della fondazione Theo e Petra Lieven a Vienna incontrando maestri come Jean-Marc Luisada, Alon Goldstein, Jura Margulis, Claudio Martínez Mehner, Ferenc Rados e Rita Wagner. I suoi studi sono sostenuti dalla fondazione Ergata e dalla fondazione Melinda Esterházy de Galantha. Dal giugno 2020 è direttore artistico delle stagioni musicali del Klanghotel Bergsonne, un progetto nato nella Svizzera centrale per aiutare gli studenti dell’Hochschule di Lucerna in seguito alla pandemia del Coronavirus. Maggiori informazioni su www.bergsonne.ch

Marco Mauro Moruzzi, nato a Cremona nel 1999, inizia lo studio del violoncello a 14 anni. Ha conseguito la laurea triennale con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano, ha studiato nella classe del Quartetto di Cremona presso l’Accademia W.Stauffer di Cremona, nella classe del Maestro Giovanni Gnocchi presso l’Accademia Filarmonica di Bologna e attualmente studia nella classe del Maestro Enrico Bronzi presso l’Universität Mozarteum di Salzburg. Dopo essere stato primo violoncello dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani è ora primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano con la quale si è recentemente esibito presso l’Expo di Dubai e grazie alla quale ha avuto modo di esibirsi in quartetto per l’incontro ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e il Presidente della Repubblica Tedesca presso l’Ambasciata italiana a Berlino. Membro dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, ha suonato nell’Orchestra Giovanile Italiana, collabora inoltre con LaFil – Filarmonica di Milano. È stato diretto da importanti direttori e musicisti quali Daniele Gatti, Lorenzo Viotti, Alexander Lonquich e Donato Renzetti. È risultato idoneo per la Gustav Mahler Jungen Orchester 2022.

 

  • In collaborazione con: Accademia dei Cameristi