Il mondo è stato messo sottosopra dalle recenti notizie e l’Artico è finito al centro della nostra vita quotidiana. I cambiamenti nel ruolo globale dell’Artico sono oramai drammatici e imprevedibili.
L’agenda geopolitica si sta sviluppando a velocità incredibile e riguarda tutti i paesi dell’Artico. L’indipendenza della Groenlandia è un punto fermo per la popolazione, ma le condizioni sono incerte. All’Arctic Festival si cerca di misurare la temperatura segnata dal termometro geopolitico e capire come si potrà nel futuro affrontare le nuove crisi all’orizzonte.
Contemporaneamente al caos, la cultura e il mondo dell’arte si stanno sviluppando con la letteratura, la musica e il cinema nei paesi artici. Nuove correnti creative sono emerse dalla cultura originaria, ma anche in risposta alla storia.
La storia stessa viene capovolta in molti ambiti e mette in prospettiva lo sviluppo. Costituisce un fondamento ed è parte della forza trainante dei cambiamenti. Ma la natura non è stata dimenticata: i ghiacci si sciolgono costantemente e non sono solo gli animali a sentire i venti del cambiamento e del riscaldamento climatico.
Potrete scoprire e approfondire tutto questo all’Arctic Festival 2025.
Ci saranno eventi per tutte le età; Incontri con artisti e organizzazioni che lavorano nell’Artico e la possibilità di acquistare un’opera d’arte o un buon libro da portare a casa. Chissà, magari potrai iniziare a programmare il tuo prossimo viaggio verso il nord per vivere delle esperienze fuori dal comune.
Se sei curioso e interessato all’Artico, l’Arctic Festival è il luogo ideale per assaporarne l’atmosfera durante tutto un weekend.
L’Arctic Festival è organizzato da “Nordatlantens Brygge” insieme a numerosi appassionati e organizzazioni con legami con l’Artico.
Dove si svolge?
Il festival si terrà l’1 e il 2 novembre 2025 nel centro di Copenaghen, presso la Royal Greenland Trade Square, che per oltre 200 anni è stata il centro delle relazioni della Danimarca con il Nord Atlantico. Oggi, l’ambiente artico è più vivo ed energico che mai e si sviluppa nei vecchi magazzini storici, che ora si chiamano “Nordatlantens Brygge”e “Arctic House”.
Se vuoi saperne di più visita il sito degli organizzatori a questo LINK.
L’ingresso è gratuito.
Sabato 1° novembre alle 14:30 potrete assistere a un incontro d’arte con l’artista italiano Stefano Cagol al Nordatlantens Brygge:
The Ice Monolith
Di Stefano Cagol:
Contemporary art and the Year of Glaciers’ Preservation will take the audience on a journey through a close, yet seemingly far, relationship between the ice of Greenland and that of the Alps, Europe, and the globe.
The Italian artist Stefano Cagol will discuss the cultural dialogue between Greenland, Italy, and Denmark that he initiated in recent years, following the success of his iconic artwork, “The Ice Monolith,” at the 2013 Venice Biennale.
After exploring the Ilulissat Ice Fjord, a UNESCO World Heritage Site in Greenland, thanks to the support of the Italian Council, he started a strong interaction with Greenlandic artists and scientists.
He invited photographer Inuuteq Storch to the Italian Cultural Institute in Copenhagen, and artist Ivínguak Stork Høegh to exhibit for the first time in Italy in “As Ice” at Castel Belasi Contemporary Art Center for Eco Thought, of which he is the artistic director. Moreover, in early October 2025, his project/dialogue “ICE MELTING ICE” at the Natural History Museum in Copenhagen, curated by Rikke Jørgensen of Arts and Globalization, included artist Jessie Kleemann and geologist Minik Rosing, both Greenlandic.
Following this relevant and positive experience, Cagol will have the pleasure of welcoming Jessie Kleemann and Rikke Jørgensen as special guests to his presentation at the Arktisk Festival 2025.
On this occasion, the collaboration with the Italian Cultural Institute and the Italian Embassy in Copenhagen continues.
NB – La conferenza si svolgerà in inglese
Nordatlantens Brygge, Strandgade 91, 3.sal