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Concerto dell’Ensemble L’Astrée

La Scuola Violinistica Piemontese del Settecento. 

Tra la fine del Seicento e la seconda metà del Settecento la musica conobbe a Torino una sorta di età dell’oro. Fu questo il periodo in cui si affermarono alcuni compositori di grande valore ai quali non pochi musicisti europei guardarono con ammirazione, ispirandosi al loro lavoro o scegliendo di diventarne allievi. Da Giovanni Battista a Giovanni Lorenzo Somis, da Felice Giardini a Gaetano Pugnani, i più importanti esponenti della scuola violinistica piemontese resero la Cappella di Corte dei Savoia una delle principali cappelle musicali europee del Settecento, secolo che vide a Torino anche l’inaugurazione del Teatro Regio (1740), ben presto considerato uno dei migliori d’Europa. Il programma della serata parte dall’esecuzione di brani della prima metà del Settecento di autori come Giovanni Battista Somis (1686-1763) Giovanni Lorenzo Somis (1688-1775 e Giovanni Battista Canavasso (1713-1784) per approdare alle musiche di Gaetano Pugnani (1731-1798) il più autorevole compositore della seconda metà del secolo, passando per la celebre Sonata ‘La Follia’ di Arcangelo Corelli (1653-1713) la cui cerchia Giovanni Battista Somis frequentò a Roma a inizio Settecento per portare poi la sua lezione anche oltralpe, dove ebbe ruolo fondamentale nello sviluppo della scuola violinistica francese

 

Programma:

Arcangelo Corelli

Sonata in re minore op.5 n.12 “La Follia” per violino e basso continuo

Giovanni Lorenzo Somis

Sonata in sol maggiore op.2 n.6 per violino e basso continuo

  • Allegro
  • Adagio
  • Allegro

Giovanni Battista Canavasso

Sonata in si b maggiore op.3 n.2 per violoncello e basso continuo

  • Allegretto
  • Andante
  • Tempo di Minuetto, Aria I e II

Felice Giardini

Sonata in Sol Maggiore

  • Allegro
  • Tempo di Minuetto

Gaetano Pugnani

Sonata in sol minore op.4n.3 per violino e basso continuo

  • Andante espressivo
  • Grave
  • Allegro Brillante

 

Ensemble L’Astrée

Francesco D’Orazio, violino

Daniele Bovo, violoncello

Giorgio Tabacco, clavicembalo

L’ASTRÈE – Nel 1991, sotto l’egida dell’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte e per iniziativa di Giorgio Tabacco, nasce a Torino l’Astrée, formazione strumentale specializzata nel repertorio sei-settecentesco secondo criteri storici e con l’utilizzo di strumenti originali. L’Ensemble trae il proprio nome da una composizione di François Couperin Le Grand che sul finire del Seicento chiamò L’Astrée una delle sue Sonades en Trio. Fin dall’inizio della sua attività, il gruppo rivolge una particolare attenzione al ricco patrimonio musicale piemontese in gran parte ancora inedito, e ad autori le cui musiche sono conservate presso le biblioteche piemontesi.Questa peculiarità ha suscitato molto interesse da parte del pubblico e della critica internazionale. Il gruppo svolge un’intensa attività concertistica, ospite di importanti associazioni e festival quali: Settembre Musica e l’Unione Musicale di Torino, l’Autunno Musicale di Como, l’Oratorio del Gonfalone di Roma, la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale, l’Associazione Filarmonica Romana, il Festival Internazionale di Musica Antica di Urbino, il Ravenna Festival, il Festival di Hagen, il Centre de Musique Baroque di Versailles, il Festival Mozart di Lille, la Cambridge Society of Eraly Music di Boston, l’Auditorio de Musica di Madrid, la Frick Collection di New York, la New York University, la Vancouver University, il Teatro Coliseum di Buenos Aires, il Teatro Municipal di Santiago del Cile, L’Innsbrucker Festwochen, il Konzert Haus di Vienna. L’Astrée ha registrato per la casa discografica Symphonia due compact disc contenenti opere di importanti autori piemontesi del Settecento: Giovanni Battista e Giovanni Lorenzo Somis, Gaetano Pugnani, Gaspare Giuseppe Chiabrano. Dal 1996 il gruppo collabora con la casa discografica francese Opus111 con la quale ha fino ad ora realizzato un compact disc dedicato a Felice Giardini, uno al compositore napoletano Tommaso Giordani e ha preso parte un importante progetto che prevede la registrazione integrale dei concerti e delle cantate da camera di Antonio Vivaldi i cui autografi sono custoditi presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Nell’ambito di questo progetto sono stati realizzati alcuni CD contenenti concerti e cantate da camera in collaborazione con il mezzosoprano Laura Polverelli e con il soprano Gemma Bertagnolli. Molte le realizzazioni con la rivista Amadeus per la quale il gruppo ha registrato i concerti di Bach per due clavicembli e archi, le sonate di Haendel per violino e basso continuo, le sonate di Bach per violino e clavicembalo, i Trii di Haydn per fortepiano, violino e violoncello. L’Astrée collabora con la casa discografica francese Aparté per la quale ha realizzato un cd dedicato alle Cantate di Francesco Cesarini, compositore romano di inizio settecento. Recentemente il grupo ha inciso musiche di Johann Cristian Bach e Felice Giardini per l’etichetta tedesca CPO.

A fine concerto l’Istituto offre al pubblico un calice di vino italiano.

L’entrata è gratuita.