La vera storia di Leonardo a teatro.
Per scoprire il pittore, lo scienziato, l’inventore.
I suoi segreti, il metodo di lavoro, le sue passioni, i consigli di una vita.
Spettacolo teatrale diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory
con la partecipazione di Jacopo Rampini nel ruolo dell’intervistatore
Lo spettacolo teatrale “ESSERE LEONARDO DA VINCI un’intervista impossibile” diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory mette in scena la vera vita del genio del Rinascimento attraverso il teatro con la storia dell’arte e la scienza. Attraverso il format dell’intervista impossibile, Massimiliano Finazzer Flory diventa Leonardo ‘fisicamente’ indossando costumi d’epoca, con un trucco che è una vera e propria ricostruzione del volto del genio di da Vinci; recita in lingua rinascimentale su testi originali dello stesso Leonardo fra cui il celebre Trattato della pittura.
Nell’intervista impossibile, Leonardo in 70 minuti risponde a domande sulla sua infanzia, sulle sue attività in campo civile e militare, su come si fa a diventare “bono pittore”, sul rapporto tra pittura e scienza, pittura e scultura, pittura e musica. Ci parla di anatomia, di psicologia e di fisica, della sua passione per il volo. Commenta il Cenacolo e mima come in una danza le figure degli apostoli, accenna al suo rapporto con la religione, affronta il tema dell’acqua, allude alla moda del suo tempo, risponde agli attacchi dei nemici, spiega i moti dell’animo e, infine, dispensa sentenze e aforismi per vivere il nostro tempo.
L’artista si esprimerà in un italiano rinascimentale, con sopratitolazione in inglese.
A conclusione dell’evento l’Istituto Italiano di Cultura offrirà agli intervenuti un bicchiere di vino.
L’evento fa parte di Gentofte Kultur & Festdage www.festdage.gentofte.dk
Numero massimo di posti disponibili: 120
Lo spettacolo che sarà in tour mondiale fino al 2019 è stato già rappresentato con grande successo di pubblico e di critica in America a New York alla Morgan Library, a Washington al Kennedy Center, a San Francisco all’American Conservatory Theater, a Houston, a Miami al New World Symphony America Orchestral Academy e Chicago. In Giappone a Tokyo, a Osaka, al Teatro No di Fukuoka, a Sapporo e Nagoya. In Russia a Mosca al Teatro Na Strastnom e al Teatro dell’Ermitage di San Pietroburgo. In Italia è stato messo in scena alla Fenice di Venezia, presso la Biblioteca Reale di Torino, al Teatro Regio di Parma, al Museo Diocesano di Napoli, alla Biblioteca Angelica a Roma e a Vinci presso il teatro di Vinci, a Milano presso la Biblioteca Ambrosiana. In Francia al Petit Palais, Musée des Beaux – Arts de la Ville de Paris e a Clos Lucé presso la dimora di Leonardo, al CERN a Ginevra presso il The Globe. In Kazakistan ad Almaty e Astana presso il teatro Gorky.
Dallo spettacolo, scritto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory, verrà tratto anche un film, che uscirà in due versioni, un cortometraggio e un lungometraggio. Il film è candidato ai più importanti festival internazionali, a partire dal Tribeca Film Festival e, a seguire, nelle più importanti città degli Stati Uniti. Per il 2019, in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla sua morte, uscirà invece il lungometraggio con distribuzione internazionale.