Uno strumento di inclusività. Il ruolo dello sport e le sfide nell’Italia di oggi
In occasione della Giornata dello Sport Italiano nel Mondo, PIF incontra gli studenti di italianistica ed altri interessati per parlare dell’importanza dei valori che lo sport promuove all’insegna della lealtà e dell’inclusività, temi che più volte ha anche affrontato nei programmi televisivi da lui firmati, come “Il testimone” e “Caro marziano”.
Palermo, 5 luglio 1982. Comincia così il sogno di un bambino di nome Arturo, protagonista del romanzo “… che Dio perdona a tutti”, edito da Feltrinelli nel 2018 e debutto letterario di Pierfrancesco Diliberto, meglio noto in Italia come PIF, regista, autore, attore, conduttore radiofonico, televisivo e ultimamente anche scrittore: un multiforme talento italiano con ascendenze danesi.
PIF si soffermerà sull’incipit del suo primo romanzo: una storia che ha per protagonista Arturo, bambino palermitano che poi da grande incontrerà una ragazza, Flora, figlia del proprietario della pasticceria che fa gli sciù più buoni della città. Arturo adora gli sciù, ama Flora ma… una rivoluzione cambierà la sua vita, rivelando a lui come a Flora e a tutti quelli che li conoscono, amici e colleghi compresi, una verità molto scomoda.
Con la sua inconfondibile voce, PIF ha esordito nel panorama letterario italiano con un’opera divertente e profonda, che costringe a riconsiderare i rapporti che ci legano gli uni agli altri ed il senso autentico delle parole “solidarietà”, “uguaglianza” e “verità”.
Un omonimo Arturo è il protagonista del primo film da regista di PIF, “La mafia uccide solo d’estate” (Italia, 2013): un bambino la cui vita è accompagnata dalle stragi di mafia che in quel periodo insanguinano Palermo e la Sicilia. Arturo ha circa vent’anni quando nel ‘92 vengono uccisi i giudici Falcone e Borsellino. PIF si soffermerà quindi sulle vicende storiche e politiche, prime tra tutte quelle di mafia, che hanno influito su di lui come uomo e come palermitano.
L’evento si svolge in italiano con traduzione parziale – ed è aperto a tutti.
Richiesta l’iscrizione QUI
Organizzato dalla Società Dante Alighieri Copenaghen, L’istituto italiano di Cultura, L’ambasciata d’Italia in Danimarca, e il Dipartimento di Lingue Romanze, Germaniche ed Inglesi.
Foto: Adolfo Frediani