Arrangeret af den sardiske kulturforening Associazione Culturale Incantos.
9:30 – 12:00
Workshop med tekstildesigner Eugenia Pinna (Tilmelding via mail: laboratorio111225@gmail.com)
15:30
Velkommen ved Massimo Sarti, direktør for Det Italienske Kulturinstitut, og Pierpaolo Cicalò, formand for Istituto Fernando Santi
16:00 – 17:00
Fondazione Mont’e Prama: Om de arkæologiske opdagelser, forskningsaktiviteter og formidlingsindsats.
Oplæg af Anthony Muroni, formand, og Gian Mario Spiga fra Fondazione Mont’e Prama.
Oplæg af arkæologerne Viviana Pinna, Ilaria Orri og Nicoletta Camedda.
17:00 – 17:30
Møde med instruktør Carolina Melis og visning af filmene: Le fiamme di Nule (8 min.) og S’Ozzastru (9.min)
17:30 – 18:00
Introduktion til tekstildesigner Eugenia Pinnas arbejder og rundvisning
18:00 – 18:15
Videoprojektion af kunstner Mario Sulis
18:30
Koncert med Maria Giovanna Cherchi
Arrangementet afsluttes med en forfriskning sponsoreret af Ristorante San Giorgio.
Mulighed for tilmelding kommer snarest
Evento organizzato dall’Associazione Culturale Sarda – Incantos
Laboratorio di tessitura
9:30 – 12:00
Eugenia Pinna incontra un gruppo di tessitrici e ricercatrici danesi in un momento informale di confronto e scambio di saperi
Ospiti partecipanti:
Susanne Lervad – Ricercatrice e terminologa del tessile presso il Center for Textile Research di Copenaghen
Kathrine Vestergaard Brandstrup – Esperta di tessitura storica e archeologia dei telai danesi per l’Università di Copenaghen
Karin Haldrup – Tessitrice danese, fondatrice della Casa/Palazzo della Lana a Roccalbegna, Toscana
Maja Lundum – Tessitrice danese specializzata nel bisso e nella ricerca sulle fibre tradizionali
Il laboratorio è aperto a tutti previa la registrazione via mail a laboratorio111225@gmail.com
Sardegna: la storia, la trama
15:30
Benvenuto con Massimo Sarti, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura e Pierpaolo Cicalò, presidente dell’Istituto Ferdinando Santi
Fondazione Mont’e Prama: Custodi del passato, visioni per il futuro
16:00 – 17:00
Un incontro dedicato alla scoperta del lavoro della Fondazione Mont’e Prama: la valorizzazione dei Giganti, la tutela del patrimonio archeologico del Sinis e le strategie culturali che uniscono ricerca, territorio e sviluppo.
Un percorso tra storia, identità e nuove opportunità per il territorio.
Per conoscere da vicino il progetto del Museo Diffuso del Sinis – Terra di Mont’e Prama e le iniziative che stanno trasformando uno dei complessi archeologici più straordinari del Mediterraneo. monteprama.it
Interventi di:
- Anthony Muroni, Presidente della Fondazione Mont’e Prama
- Gian Mario Spiga, Staff del presidente
- Viviana Pinna, Archeologa della Fondazione Mont’e Prama
- Ilaria Orri, Archeologa della Fondazione Mont’e Prama
- Nicoletta Camedda, Archeologa della Fondazione Mont’e Prama
Incontro con il regista Carolina Melis e proiezione di film
17:00-17:30
Film: Le fiamme di Nule
- Italia / Regno Unito, 2010 · 7’40’’
- Regia di Carolina Melis
- Lingua: inglese
Il film racconta la storia di tre tessitrici di Nule impegnate in un concorso di tessitura. Anna e Rosa puntano sulla perfezione tecnica e su un design accurato, mentre Maria intraprende un percorso più intimo, cercando un senso personale nel proprio gesto creativo e realizzando un tappeto inaspettato. Con uno stile poetico che unisce live action e animazione, il film esplora l’identità profonda della tessitura e le sue radici culturali, mettendo in scena il rapporto tra innovazione, memoria e la ricerca di un’espressione autentica della propria arte.
Realizzato con il supporto di ISRE
Film: S’Ozzastru
- Italia, 2023 · 8’29’’
- Regia di Carolina Melis
- Lingua: sardo con sottotitoli
Il film racconta la storia della Sardegna attraverso lo sguardo di un albero millenario, simbolo resiliente della natura e custode silenzioso del passare del tempo, attorno al quale scorrono — senza che ne siano davvero consapevoli — le vite di uomini e donne profondamente legate alla sua presenza. È il racconto di s’ozzastru e della terra forte che lo ha protetto per secoli, una relazione antica fatta di vento, radici e memoria condivisa.
Nel 2021 un incendio devastò 28.000 ettari di territorio in Sardegna, cancellando paesaggi, distruggendo l’olivastro e uccidendo migliaia di animali. Un anno dopo, l’albero tornò a germogliare: un segno inatteso e potente, capace di trasformarlo in un emblema di rinascita, resistenza e speranza per un’intera comunità.
Realizzato con il supporto di ISRE, Sardegna Film Commission, Ministero della Cultura
Introduzione all’esposizione dei lavori di Eugenia Pinna e visita guidata
17:30 – 18:00
Eugenia Pinna, textile designer di Nule (Sardegna), si è formata all’Istituto Europeo di Design di Cagliari, sviluppando un percorso che unisce la tradizione della tessitura locale con un’estetica contemporanea. Proveniente da una comunità storicamente legata al telaio verticale e alla lavorazione della lana, rielabora motivi e tecniche antiche in tappeti e pannelli tessili dal linguaggio moderno.
Riconosciuta come una delle figure più significative nel rinnovamento del tessile sardo, porta avanti nel suo studio di Nule una ricerca fondata su materiali naturali, colori, gestualità artigiana e dialogo fra tradizione e design. eugeniapinna.it
Proiezione video dell’artista Mario Sulis
18:00-18:15
Concerto di Maria Giovanna Cherchi
18:30
Concerto voce e chitarra di Maria Giovanna Cherchi, una delle voci più autentiche e intense della Sardegna.
Un viaggio musicale che unisce tradizione e contemporaneità, portando sul palco tutta la forza e la poesia dell’isola, con il coinvolgente accompagnamento della chitarra.
L’evento si concluderà con un rinfresco sponsorizzato dal Ristorante San Giorgio.
L’evento è aperto a tutti previa la registrazione qui: