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Concerto: L’arte del canto

Accademia de Cameristi

Concerto dell’Accademia dei Cameristi 

Valentina Coladonato soprano

Marta Nizzardo clarinetto

Umberto Jacopo Laureti pianoforte

“L’arte del canto” è il titolo di un programma che esplora le espressioni del Lied nel Romanticismo tedesco, cercando assonanze di temi e di parole fra autori noti e meno noti, e con inconsuete quanto suggestive combinazioni strumentali: voce, clarinetto e pianoforte in Lieder di Spohr, e di Fries, il binomio clarinetto-pianoforte nelle Romanze op.94 di Schumann e nell’Elegia di Busoni ed infine il classico abbinamento voce e pianoforte nelle Melodie di Respighi.

Denominatore comune è la suadente voce del soprano Valentina Coladonato, che si intreccia, fondendosi nel dialogo strumentale e ci racconta dell’eterno tema dell’amore, che siano raffinati lieder o semplici canzoni. Altrettanto suggestive le corrispondenze “vocali” tra tre diverse nature strumentali: la voce di un soprano tra i più emozionanti e duttili strumenti possibili, quella di un clarinetto, strumento versatile dotato di una sua precipua “vocalità”, ed infine la “voce” del pianoforte che, pur essendo uno strumento dalla natura percussiva, può riuscire a cantare.

Protagonista della serata un Trio di musicisti di generazioni diverse: Valentina Coladonato, soprano dalla prestigiosa carriera – è stata diretta tra gli altri da Riccardo Muti, Roberto Abbado, John Axelrod – e Umberto Jacopo Laureti e Marta Nizzardo, giovani di talento, lanciati verso una piena realizzazione professionale.

Programma:

SPOHR Sei Lieder tedeschi

SCHUMANN Tre Romanze op 94 per clarinetto e pianoforte

RESPIGHI Sei Melodie PO 89 per soprano e pianoforte

BUSONI Elegia per clarinetto e pianoforte

FRIES Due Lieder op 39

A fine concerto l’Istituto offre un calice di vino italiano.

Entrata gratuita.

Valentina Coladonato, nata a Chieti, laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università G. D’Annunzio di Pescara e diplomata in Canto con il massimo dei voti e la lode, si forma e perfeziona con Donato Martorella, Sandro Naglia, Claudio Desderi, Edith Wiens, Paride Venturi, Renata Scotto, Regina Resnik. Vince diversi concorsi internazionali: “Valentino Bucchi”, “G. Di Stefano”, “Città di Alcamo”, “Toti Dal Monte”, “Maria Caniglia”, e vince diversi premi di critica, pubblico e giuria. Debutta nell’opera con L’Ormindo di Cavalli, prodotta dalla Fondazione “William Walton”. In seguito canta i ruoli principali in opere di Mozart, A. Scarlatti, Verdi, Spontini, Jommelli, Vivaldi, Bellini, Cavalli, Monteverdi. Il suo repertorio concertistico spazia dalla musica sacra e profana barocca fino a quella contemporanea, e si è esibita con gruppi specialistici quali La Venexiana, Accademia Bizantina, La Stagione Armonica, Sentieri Selvaggi, Algoritmo, Ensemble Confluenze, Fontanamix Ensemble, Musikfabrik. Ha cantato presso istituzioni musicali di rilievo quali: Teatro alla Scala di Milano, Opéra National de Paris, Salzburger Festspiele, Musikverein di Vienna, Concertgebow di Amsterdam, De Singel di Antwerpen, Festival delle Fiandre, Filarmonica di S. Pietroburgo, Southbank Centre di Londra, Frick Collection di New York, Philarmonie Köln, Festival George Enescu, Ravenna Festival, Festival Pergolesi Spontini, WDR Radio, RAI di Torino, MiTo, Sala Sinopoli di Roma e presso altri enti europei, americani e asiatici. Ha cantato diverse composizioni in prima esecuzione assoluta; in particolare Ivan Fedele scrive per la sua voce. Ha collaborato con registi quali Maurizio Scaparro, Colin Graham, Cesare Lievi, Francesco Micheli, Pierpaolo Pacini, Alessio Pizzech, Matelda Cappelletti. È stata diretta da Riccardo Muti, David Robertson, Lior Shambadal, Peter Eötvos, John Axelrod, Michel Tabachnik, Peter Rundel, Alessandro Pinzauti, Marcello Panni, Claudio Scimone, Claudio Desderi, Ottavio Dantone, Corrado Rovaris.

Marta Nizzardo, nata nel 1992, inizia gli studi musicali all’età di 5 anni. Si diploma presso il Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone nel 2009, ottenendo il premio per i più giovani diplomati dell’anno. Prosegue gli studi sotto la guida del M° Alessandro Carbonare, Primo Clarinetto dell’Orchestra Santa Cecilia, nell’ambito dei Corsi di Alto Perfezionamento “I Fiati” dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, per poi ottenere nel 2015 un Master of Arts in Performance presso la Royal Academy of Music di Londra, generosamente supportata da borse di studio offerte dalla Royal Academy of Music e dall’ Ethel Kennedy Jacobs Award. Attualmente studia sotto la guida del M° Calogero Palermo, Primo Clarinetto della prestigiosa Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam. La sua esperienza come musicista spazia dal repertorio solistico a quello orchestrale e cameristico. Durante la sua formazione partecipa a Masterclass con clarinettisti di chiara fama, tra cui Donald Montanaro, Andrew Marriner, Patrick Messina e Lorenzo Iosco. Come primo clarinetto dell’Orchestra Giovanile del Teatro dell’Opera di Roma, della Royal Academy of Music Symphony Orchestra di Londra e di Roma Tre Orchestra, della quale è tutt’oggi Primo Clarinetto, ha collaborato con Direttori di fama mondiale, tra i quali Martyn Brabbins, Semyon Bychov, Marin Alsop, Manuel Lopéz-Goméz, Leif Segerstam e Luigi Piovano. La sua esperienza cameristica l’ha vista partecipe di numerosi festival nazionali ed internazionali, tra i quali quelli delle città di Lanciano e Chiusi della Verna e l’Aurora Festival in Svezia. Ha suonato in formazioni di duo, trio, quartetto, quintetto, sestetto, ottetto e decimino.

Umberto Jacopo Laureti ha suonato diffusamente in Italia, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito e ha di recente debuttato in prestigiose sale, quali Teatro La Fenice e Teatro Malibran di Venezia, Auditorium Parco della Musica di Roma, Palacio Festivales di Santander, Regent Hall, St. James Piccadilly, Duke’s Hall e Royal Albert Hall di Londra. Sue esecuzioni sono state recentemente trasmesse in diretta live da Rai Radio Tre. Si è esibito per svariati enti quali Lisztomanias di Chateauroux, la Fondazione “Walton” di Ischia, il Summer Piano Festival della Royal Academy of Music, le Lezioni di Musica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Festival Liszt di Grottammare, gli Amici della Musica di Arezzo, di Formigine, di Osimo, di Fano e in varie sedi italiane della Gioventù Musicale e dell’Agimus. Ha eseguito concerti di Bach (BWV 1056), Mozart (K 414), Beethoven (Fantasia Corale e Triplo Concerto), Mendelssohn (n. 2 op. 40), Schumann (op. 54), Janacek (Concertino) con il M° Moles e l’orchestra del Conservatorio “Pergolesi”, Camerata Classica, Orchestra Vivaldi, Sinfonietta Gigli, l’ensemble e l’orchestra della Royal Academy of Music. Umberto ha partecipato a masterclasses presso prestigiose istituzioni tra cui il Mozarteum di Salisburgo, l’Oxford Piano Festival, l’Encuentro de Musica di Santander, l’Accademia Dino Ciani con maestri quali Christopher Elton, Jean Efflam Bavouzet, Michel Béroff, Peter Donohe, Peter Bithell, Marios Papadopoulos, Pascal Devoyon, Kathryn Stott, Catherine Vickers, Andreij Jasinski, Claudio Martinez- Mehner, Jeffrey Swann, Riccardo Risaliti, Andrea Lucchesini, Michele Campanella, Salvatore Accardo e il Trio di Parma. Ha vinto il primo premio in numerosissimi concorsi nazionali e internazionali; nel 2013 risulta inoltre vincitore assoluto della Nuova Coppa Pianisti. Nato a San Benedetto del Tronto nel 1991, inizia gli studi musicali all’età di sei anni. Nel 2003 viene ammesso al Conservatorio “G. B. Pergolesi” dove consegue nel 2012 il Diploma Accademico di primo livello con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore sotto la guida di Enrico Belli. Ha inoltre studiato pianoforte e musica da camera anche con Gianluca Luisi e Alessandra Gentile. Prosegue la sua formazione presso la Royal Academy of Music di Londra con Ian Fountain, completando nel 2014 il Master of Arts con il massimo dei voti e il Dip RAM (il più alto riconoscimento accademico assegnato dalla stessa istituzione). Nel 2017 si diploma sempre con il massimo dei voti presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia perfezionandosi con il M° Benedetto Lupo. A partire dal prossimo anno accademico, inizierà presso la Royal Academy of Music un lavoro di ricerca incentrato sulla figura di Busoni in qualità di dottorando.

  • In collaborazione con: Accademia dei Cameristi