Concerto del flautista Mario Caroli e della pianista Katharina Kegler con musiche di Alfredo Casella, Joachim Andersen, Mario Pilati ed Ernest von Donhanyi.
Mario Caroli ha iniziato la sua educazione musicale a 14 anni. All’età di 22 anni, ha vinto un prestigioso premio musicale e da allora ha avuto una carriera di grande successo come flautista solista.
Caroli è uno dei rarissimi artisti in grado di interpretare sia le composizioni classiche che le opere contemporanee più estreme con lo stesso vivido virtuosismo e personalità. Compositori moderni riconosciuti gli hanno dedicato opere, mentre la critica lo ha elogiato per le sue rinfrescanti interpretazioni di Bach, Schubert e Debussy.
Si esibisce come solista con le maggiori orchestre sinfoniche di tutto il mondo, da Londra a Tokyo, e suona nelle più grandi sale da concerto. Ha registrato più di 40 album, tra cui molte importanti prime mondiali e un vasto repertorio classico. È un insegnante ricercato ed è stato invitato a tenere masterclasses in tutto il mondo. Caroli vive a Strasburgo e insegna flauto al Conservatorio di Friburgo in Germania.
La pianista Katharina Kegler si esibisce sia come solista che in ensemble in tutto il mondo, eseguendo musica da camera, modernismo classico ed esecuzioni (originale) di opere contemporanee, dedicandosi in particolare alla musica americana recente. Ha realizzato registrazioni radiofoniche e televisive, tra cui un programma sul pittore Paul Klee. Le numerose tournée l’hanno portata in diversi paesi europei, oltre che in Canada, Giappone e Brasile.
Katharina Kegler è la direttrice artistica e organizzativa della serie di concerti Musikfest Ehaben, che ha lanciato nel 2012. Inoltre, insegna al conservatorio di Friburgo in Germania.
Programma:
Alfredo Casella “Barcarola e Scherzo”
Joachim Andersen “Al bordo del mare”
Mario Pilati “Sonata”
1. Allegro moderato
2. Lento e sostenuto
3. Muschio adorabile, dolce e bruciante
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Joachim Andersen “Fantasia nazionale svedese”
Ernest von Donhanyi “Aria”
Alfredo Casella “Sicilienne e Burlesque”
L’ingresso è libero. Dopo il concerto, l’Istituto di Cultura offre un calice di vino italiano e snack italiani.
Si prega di portare il coronapas.
Mario Caroli ha iniziato i suoi studi musicale all’età di 14 anni ed ha ottenuto il suo diploma di solista a 19 anni. Ha studiato con Annamaria Morini a Bologna e Manuela Wiesler a Vienna. All’età di 22 anni vince il celebrato premio internazionale Kranichsteiner Musikpreis a Darmstat, durante i Ferienkurse für Neue Musik. Inizia così una carriera di solista coronata di successi.
Seguendo logicamente la scia del Premio vinto a Darmstadt, la sua carriera si delinea al principio come quella di un ardente difensore dei linguaggi contemporanei: la sua fama cresce molto rapidamente, e dlo fa diventare l’interprete d’elezione di molti tra i pù grandi compositori del nostro tempo. Mario a eseguito in prima assoluta innumerevoli brani, tra cui quelli di Salvatore Sciarrino, György Kurtag, Doina Rotaru, Toshio Hosokawa, Ivan Fedele, Olga Neuwirth, Philippe Hurel, Wolfgang Rihm, Francesco Filidei, Stefano Gervasoni, Marco Stroppa, Joji Yuasa, Kaija Saariaho. Molti di questi gli hanno dedicato le splendide pagine solistiche e concerti con orchestra, contribuendo così ad allargare in maniera considerevole l’ampiezza del repertorio flautistico.
Qualche anno dopo, il suo interesse torna a volgersi all’inseme del repertorio, senza distinzioni di epoche e stili. Figura unica nel panorama flautistico odierno, Mario appartiene alla ristretta cerchia di artisti capaci di passare dalla più classica delle composizioni alla più estrema opera contemporanea con lo stesso slancio, la stessa vibrante personalità, o stesso virtuosismo e lo stesso rigore analitico, al tempo stesso tecnico e musicale. La critica non ha esitato a parlare di lui in termini di “fenomeno” per le sue interpretazioni rivelatrici di opere di Bach, Schubert o Debussy, e il “New York Time” ha scritto di lui: “Ha un suono del quale si vorrebbe essere imbevuti”.
Mario è regolarmente programmato con grandi orchestre come comme la Philharmonia Orchestra di Londra, l’Orchestre Philharmonique de Radio France a Parigi, Tokyo Philharmonic e Metropolitan Orchetra di Tokyo, SWR e WDR Radiosinfonieorchester di Stoccarda e Colonia, l’Orchestre National de Belgique a Bruxelles, l’Orchestra Nazionale della RAI a Torino, l’Orchestra Nazionale della Radio e della Televisione greca ad Atene, la Basel Sinfonietta, Icelandic Symphony Orchestra a Rejkyavik, i Sofia Soloists, la Mozart Kammerphilharmonie, le Orchestre dei Teatri d’Opera di Stoccarda, Verona, Firenze, Rouen, Bari, Cagliari, le Orchestre Filarmoniche di Strasburgo, Nizza, Montecarlo, Les Percussions de Strasbourg, l’Ensemble Contrechamps di Genevra, i Neue Vocalsolisten Stuttgart…
Presente nei più grandi festival, Mario ha suonato in sale come la Philharmonie di Berlino e Colonia, il Concertgebouw di Amsterdam, la Royal Festival Hall di Londra, il Wiener Konzerthaus, il Lincoln Center di New York, la Suntory Hall e l’Opra City House di Tokyo, à la Scala di Milano, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino a Firenze, la Philharmonie il Théâtre du Châtelet l’Opéra Garnier e l’Auditorium di Radio France a Parigi, la Cité de la Musique a Strasburgo, Harpa a Reykjavik, il Megaron di Atene…
Ha registato circa 40 cd, che includono una grande parte delle sue creazioni mondiali e i grandi classici del repertorio flautistico. Queste registrazioni hanno fatto incetti dei premi internazionali della critica (Choc du Monde de la Musique, Grand Prix de l’Académie Charles Cros, Diapason d’or…). Tra i pedagoghi più ricercati, Mario tiene masterclass in tutto il mondo, insegna all’Accademia Superiore d musica di Strasburgo ed è titolare del posto di flauto alla Musikhochschule di Friburgo, in Germania.
Katharina Kegler ha studiato con a Friburgo ed con John Perry a Houston (USA). Importanti sono gli impulsi ricevuti durante i sei mesi passati al Banff Centre for the Arts in Canada, attraverso Gilbert Kalish e David Takeno.
La sua varia attività come solista e camerista e liederista la vede in collaborazione con artisti di grande richiamo come Martin Spangenberg, Mario Caroli, Dashon Burton e Petra Müllejans. Con il trombettista e compositore Anthony Plog si è dedicata alla letteratura americana contemporanea; con il trombonista Branimir Slokar c’è stata una lunga collaborazione, in diversi paesi d’Europa, Cina, Canada, Brasile, Giappone. Katharina Kegler è l’accompagnatice officiale del concorso dell’ARD di Monaco. Ricercata come pianista d’orchestra e accompagnatrice di concorsi (SWR Sinfonieorchester, Sinfonieorchester Basel, Qatar Philharmonic Orchestra Ecc) conta varie registrazioni per la Radio e la Televisione (France Musique, DRS (Schweiz) und RTV Slovenija) così come svariati CD per Ars Musici, Summit Records, Chrismon und Hänssler. Ritratti di artisti come Paul Klee o la compositrice croata Dora Pejačević sono varie sfaccettature della sua poliedricità. Nel 2012 ha fondato la serie di concerti Musikfest Ebringen, di cui ha la direzione artistica.
Dal 1992 insegna alla Musikhochschule di Freiburg im Breisgau