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Concerto del duo Quarta & Redaelli

Progetto SUONO ITALIANO 2019 

Massimo Quarta, violino – Premio Paganini 1991 

Stefania Redaelli, pianoforte 

L’Istituto Italiano di Cultura è lieto di ospitare un concerto del duo Massimo Quarta e Stefania Redaelli con un programma di César Franck (1822 – 1890), Giuseppe Tartini (1692 – 1770), Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840 – 1893) e Niccolò Paganini (1782 – 1840)

A fine evento l’Istituto offre un leggero buffet di specialità Italiane e un calice di vino.

Entrata libera ma è necessario prenotarsi tramite il seguente link – cliccare qui

 

 

Massimo Quarta, violino – Premio Paganini 1991

Vincitore del Primo Premio al Concorso Nazionale di Violino “Città di Vittorio Veneto” (1986) e del Primo Premio al Concorso di Violino “Opera Prima Philips” (1989), nel 1991 Massimo Quarta ha vinto il Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale di Violino “N. Paganini” di Genova.

La sua intensa attività concertistica lo porta ad esibirsi per le più prestigiose istituzioni concertistiche, suonando con direttori quali Yuri Temirkanov, Myun Wun Chung, Christian Thielemann, Daniele Gatti, Daniel Harding, Vladimir Yurowsky, John Axelrod, Janjo Mena, Sir Peter Maxwell Davies, Aldo Ceccato, Vladimir Spivakov, Isaac Karabtvchevsky, Daniel Oren. Considerato uno dei piú importanti violinisti della sua generazione, è stato ospite di alcuni tra i maggiori festivals come Stresa, Napoli, Città di Castello, Kuhmo, Bodensee, Kfar Blum, Berliner Festwochen, Sarasota, Ravenna, Lione, Potsdam, Spoleto, Ljubjana e, invitato da Gidon Kremer, il Lockenhaus “Kammermusikfest”.

Nato nel 1965, Quarta ha iniziato lo studio del violino a undici anni presso il Conservatorio T. Schipa di Lecce, proseguendo poi i suoi studi con Beatrice Antonioni al Conservatorio S. Cecilia di Roma. Si è successivamente perfezionato con Salvatore Accardo, Ruggero Ricci, Pavel Vernikov e Abram Shtern.

Alla intensa attività solistica, ha affiancato da piu di venticinque anni quella di direttore d’orchestra, dirigendo orchestre quali la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Malaga, i Berliner Symphoniker, la Netherland Symphony Orchestra, la Shenzhen Symphony Orchestra, l’Orchestra della Svizzera Italiana (OSI), l’Orchestra Sinfonica di Sønderborg ( Danimarca), l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Buenos Aires, l’Orchestra del Teatro “Carlo Felice” di Genova, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Filarmonica e la Sinfonica “A. Toscanini”, l’Orchestra Haydn di Bolzano.

Ha debuttato al Musikverein di Vienna come solista e direttore con la Philharmonia Wien, al Concertgebouw di Amsterdam dirigendo la Netherland Symphony Orchestra e ha registrato sempre come direttore con la Royal Philharmonic Orchestra i Concerti di Mozart per due e tre pianoforti.

Ha ricoperto la carica di Solista e Direttore Principale dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese ed è stato Direttore Artistico Musicale dell’Orchestra della Fondazione I.C.O. “Tito Schipa” di Lecce. E’attualmente Direttore Musicale dell’Orchestra Filarmonica de la UNAM (OFUNAM) di Città del Messico.

A Massimo Quarta sono stati conferiti il Premio Internazionale “Foyer Des Artistes” ed il “Premio Internazionale Gino Tani per le Arti dello Spettacolo”. Ha inciso per la Philips, per la Delos le

“Quattro Stagioni” di A. Vivaldi con l’Orchestra da Camera di Mosca, i 24 Capricci di Paganini per la casa inglese Chandos, per la Dynamic un CD con musiche di N. Paganini, e, sempre di Paganini, l’integrale dei 6 Concerti per violino ed orchestra in versione autografa come violinista e direttore, integrale considerato “vera e propria pietra miliare per tutti gli appassionati del violino” (Il Giornale della Musica). Sempre per la Dynamic, nella veste di solista e direttore con l’Orchestra “Haydn” di Bolzano, sono stati pubblicati i Concerti n° 4 e 5 di H. Vieuxtemps. L’aspetto rivoluzionario dato alla rilettura del repertorio Paganiniano ha conquistato il pubblico ed ha ottenuto ampi consensi dalla stampa internazionale (Premio CHOC di “Le Monde de la Musique”), assegnandogli un posto d’onore tra i più insigni violinisti (The Strad) e definendolo ” la personificazione dell’eleganza ” (American Record Guide).

Tra i suoi prossimi progetti discografici ci sono la registrazione delle Romanze op. 40 e op. 50 di Beethoven per violino e orchestra per Warner Classics e, sempre per Warner Classics, la registrazione audio video delle 6 Sonate e Partite per violino solo di Bach.

Massimo Quarta è Accademico di Santa Cecilia ed insegna al Conservatorio della Svizzera

Italiana di Lugano (Musikhochschule). Suona un violino G. A. Rocca del 1840.

 

Stefania Redaelli, pianoforte

Stefania Redaelli, diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Milano sotto la guida di Ernesto Esposito, ha studiato anche con Bruno Canino, Murray Perahia, Paolo Borciani (Quartetto Italiano), Dario De Rosa e Norbert Brainin (Quartetto Amadeus). Assistente ai corsi di Salvatore Accardo, Rocco Filippini, Franco Gulli, Yo-Yo Ma, Victor Tretiakov, Lucas Hagen, Asier Polo e Boris Belkin (accademia Chigiana, fondazione Stauffer Cremona, Garda Lake Music Festival…).

Docente di musica da camera al Conservatorio di Vicenza e docente di pianoforte presso l’Accademia di Alto Perfezionamento di Sacile. Ha inciso per Warner, Warner-Fonit Cetra, Dynamic, Brilliant, Stradivarius, Ricordi e Bottega Discantica, in quest’ultimo cd anche in veste di direttore.

È di prossima uscita un cd per l’etichetta Brilliant con le Sonate e le Bagatellen di Busoni insieme al violinista Fabrizio Falasca.

Come solista si è esibita con le orchestre della RAI di Milano, dei Pomeriggi Musicali e dell’Angelicum di Milano, con l’Orchestra Sinfonica di San Remo e l’Orchestra da Camera di Padova. Ha suonato con musicisti di fama internazionale tra i quali Salvatore Accardo, Mario Brunello, Massimo Quarta, Sergej Krilov, Lucas Hagen, Cecilia Bartoli, Bruno Giuranna, Domenico Nordio, Marco Rizzi, Fabrizio Meloni, Danilo Stagni, Edoardo Zosi, Antony Pay, Rocco Filippini, Alain Meunier, Victor Tretiakov, Sonig Tchakerian, in prestigiosi teatri ed Associazioni come il Teatro alla Scala di Milano, Schauspielhaus di Berlino, il Teatro San Carlo di Napoli, il Regio di Parma, il Ponchielli di Cremona, il Bibiena di Mantova, Il Festival di Stresa, Unione Musicale di Torino, Serate Musicali di Milano, la Biennale di Venezia, Festival MITO, I Concerti di Radio3 (Concerti al Quirinale, Radio3 Suite), alla IUC di Roma, l’Accademia Chigiana di Siena, Wigmore Hall di Londra, Boston Symphony Hall, il Museo Glinka di Mosca, Cemat Resit di Istanbul, l’Università di Singapore…..

Suona in duo pianistico con Maria Grazia Bellocchio dal 1980.