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Arkitekturhovedstad 2023 / The Tower of Wind di Anna Maria Indrio

Quest’anno Copenaghen è stata nominata Capitale Mondiale dell’Architettura 2023, un titolo conferito dall’UNESCO alla città che ospita il Congresso Mondiale degli Architetti organizzato dall’UIA – International Union of Architects.

“La città designata Capitale Mondiale dell’Architettura diventerà un forum globale di discussione sulle pressanti sfide del nostro mondo. Attraverso questa iniziativa, UNESCO e UIA uniscono le forze per sviluppare soluzioni urbane a beneficio delle generazioni future attraverso la cultura”.

Nel corso dei prossimi mesi, l’intera città accoglierà una serie di eventi che culmineranno nel Congresso Mondiale degli Architetti, in programma dal 2 al 6 luglio 2023 e ospitato per la prima volta in un paese nordico. Il tema di quest’anno, “Sustainable Futures – Leave No One Behind”, si propone di riflettere sulle modalità di sviluppo urbano sostenibile, cercando soluzioni innovative di resilienza e vivibilità.

In questa occasione, verranno allestiti diversi padiglioni nel porto di Copenaghen e in altri luoghi selezionati della città, realizzati seguendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Per questo, alcuni sono concepiti come installazioni artistiche, altri ancora simili a case e realizzati in cemento riciclato, terra battuta oppure paglia. Il progetto è stato avviato dall’Associazione degli Architetti e dall’UIA World Congress of Architects 2023 in collaborazione con il Comune di Copenaghen e City & Harbour, come parte del programma Copenhagen In Common della Capitale dell’Architettura.

Tra i diversi padiglioni troviamo La Torre del Vento, progettato da Anna Maria Indrio (Atenastudio), architetta italiana da anni residente in Danimarca, in collaborazione con gli architetti Henning Frederiksen e Christian Fogh e l’artista Simone Aaberg Kærn e con il supporto di DMI – Meterological Institute of Denmark, CLT Denmark, Standard System Engineering, Fondazione Bevica e Associazione Ofelia Plads.

Il padiglione, che tra giugno e ottobre sarà collocato al centro di Ofelia Square a Copenaghen, è una reinterpretazione moderna e sostenibile del primo osservatorio meteorologico al mondo, l’Horologium di Atene, il quale fu progettato per misurare il vento e il sole allo scopo di aiutare la navigazione. La Torre del Vento sarà dotata di moderne tecnologie per il monitoraggio dei fenomeni meteorologici, in un viaggio attraverso la storia della meteorologia e i suoi strumenti per indagare cosa riserva il futuro in termini di sfide climatiche.

Il progetto sarà presentato in anteprima alla Biennale di Architettura di Venezia 2023 presso Palazzo Bembo.

Per maggiori informazioni sulla manifestazione: https://arkitekturhovedstad.kk.dk/en

 

ANNA MARIA INDRIO ha progettato diverse importanti istituzioni culturali e ha svolto un ruolo di primo piano con C. F. Møller Architects a Copenhagen. Dopo gli studi in architettura a Roma e presso la Scuola di architettura dell’Accademia danese con Johan Otto von Spreckelsen, nel 1991 Anna Maria Indrio è diventata partner dello studio C. F. Møller, dove si è occupata dell’ampliamento dello Statens Museum for Kunst (1995-98) e dell’Arken Museum of Modern Art di Ishøj (2007). Ha inoltre progettato l’ampliamento del Natural History Museum di Londra (2001) e la riconversione della Certosa di San Martino a Napoli (2004). Indrio è membro della Royal Danish Academy e di diverse altre organizzazioni culturali. Ha inoltre insegnato alla Aarhus School of Architecture e ha fatto parte dei consigli di amministrazione del Danish Building Research Institute (1996-2002) e della Federation of Danish Architects (1980-94).

  • Organizzato da: Arkitektforeningen & UIA Verdenskongressen for Arkitekter 2023
  • In collaborazione con: i samarbejde med Københavns Kommune & By & Havn