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Scampoli di lingua e cultura italiana

L’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen è felice di ospitare i neolaureati della Facoltà di italianistica dell’Università di Copenaghen che presenteranno i loro lavori di ricerca.

L’Italia ha sempre catturato l’interesse di studiosi da ogni angolo del mondo, non solo per il paesaggio, ma anche per la tradizione artistica, linguistica, letteraria e, più in generale, culturale, che radica le proprie radici nel passato.

Il dipartimento di Inglese, Lingue Germaniche e Romanze dell’Università di Copenhagen propone un corso di Italinistica, dove gli studenti hanno la possibilità di studiare e di approfondire i propri interessi riguardo la cultura italiana, spaziando fra tematiche storiche, artistiche, linguistiche, economiche e sociali.

Come si studia? Quali sono i metodi scientifici più consoni per approcciarsi a lingua, letteratura e cultura italiana?

L’evento, organizzato dall’Università di Copenhagen in collaborazione con la Società Dante Alighieri Copenaghen e l’Istituto Italiano di Cultura, sarà tenuto da quattro laureande del corso magistrale di Italianistica, le quali presenteranno le loro tesi e i metodi di ricerca utilizzati.

Per accedere all’evento è obbligatorio iscriversi. Le richieste di iscrizione saranno accontentate nell’ordine di arrivo fino al raggiungimento del numero massimo di posti disponibili. LINK

 

Siri Rønne Christiansen.

Passione e ideologia: la visione del realismo di Pier Paolo Pasolini.

Questa tesi tratta le riflessioni di Pier Paolo Pasolini (1922-1975) sul realismo in letteratura. Pasolini usò il dialetto romano nei suoi primi due romanzi, che apparentemente si accordavano con le tendenze neorealiste del mondo cinematografico di quel periodo. L’autore friulano, però, si oppose direttamente al metodo neorealista. Racchiusi in questa polemica si trovano elementi di tutto ciò che stava a cuore a Pasolini: la linguistica, il marxismo, la filosofia e non ultimi i cosiddetti ragazzi di vita.

(In danese)

 

Mads Brøndum Klinge.

“When in Rome …” Un’analisi critica di due profili di comportamento aziendale di Richard R. Gesteland, da utilizzare in un incontro di lavoro tra PMI danesi e italiane.

I pregiudizi degli italiani sono vivi e vegeti. Gli italiani hanno la reputazione di essere molto tradizionali e formali quando si tratta di incontri di lavoro, ma è poi vero?

(In danese)

 

Anna Freja Elizabeth Skotte Friisholm.

L’arte di lasciare che le culture si mettano d’accordo

Uno studio sul concetto di dialogo interculturale, attraverso la traduzione di Igiaba Scegos “La mia casa é dove sono” (2010).

(In danese)

 

Vincent Achong Karker.

Quanti gol deve segnare Mario Balotelli per diventare italiano? Una traduzione di Pap Khoumas ”L’anima nera del calcio”.

Come si traduce ‘nero’, ‘negro’ e ‘di colore’ in danese – e cosa c’entrano gli Stati Uniti in questa discussione? Gli anglicismi italiani vengono tradotti in danese? E perché il linguaggio calcistico crea problemi nella traduzione di un testo come quello di Khoumas?

(In italiano)

  • Organizzato da: Società Dante Alighieri
  • In collaborazione con: Institut for Engelsk, Germansk og Romansk ved Københavns Universitet